“I fratelli KImball” di Valeria Di Spezio

Scheda tecnica
Titolo: I fratelli Kimball
Autore: Valeria Di Spezio
Genere: Romanzo storico
Editore: elpìs editore
Pagine: 351
Anno pubblicazione: 2019

Se volete immergervi in un passato lontano e leggere di una storia che vi farà sembrare di trovarvi a metà strada tra Piccole donne e Orgoglio e pregiudizio, allora I fratelli Kimball è il libro che può fare al caso vostro.

Con il suo linguaggio volutamente ricercato, Valeria Di Spezio non solo ricrea una storia ambientata nel XIX secolo, ma la fa rivivere attraverso uno stile che sembra appartenere ad un romanzo scritto in quell’epoca. Pare di leggere un’opera in pieno stile romantico, la corrente letteraria preponderante in quel secolo, così che il lettore nato con lo smartphone in una mano e la Coca cola nell’altra, si ritroverà a leggere di John, Alice e Sarah Kimball nati dalla penna di un’autrice contemporanea, ma che hanno tutto il sapore della magica epoca di Jane Austin e Charlotte Bronte.

I fratelli Kimball narra le vicende dei tre fratelli sopracitati, cresciuti grazie agli sforzi della madre, rimasta vedova molto presto, e supportata dal migliore amico del marito, sempre pronto a dare una mano a questa donna forte e fragile al contempo. I tre fratelli non possono essere più diversi l’uno dall’altro. John è intraprendente, a volte furbo, ma sempre dolce e premuroso con le sorelle. Alice, la maggiore delle due, è romantica e sensibile, dotata di una bellezza eterea quanto pericolosa per lei stessa. E Sarah, una giovane ribelle, tenace e dal carattere combattivo e fiero. Le loro vite avranno una svolta quando incontreranno il nobile Richard Berry, che offrirà un lavoro particolare e delicato a John, e il cui ambiente altolocato avvolgerà anche le due sorelle, nelle cui esistenze entreranno giovani capaci di sconvolgerle. In che modo, bisogna leggerlo.

Personalmente credo che Valeria Di Spezio sia un’autrice emergente da tenere sott’occhio, perché sono in pochi ad essere capaci di produrre romanzi così ricchi e ben scritti. Nonostante all’inizio I fratelli Kimball mi ricordasse molto la storia di Orgoglio e pregiudizio, devo dire che la trama non potrebbe prendere strade più diverse, come anche i personaggi. Non è difficile affezionarsi a tutti e tre i fratelli. Valeria ha creato tre caratteri completamente diversi ed è stata in grado di delineare in ognuno pregi e difetti, così da renderli umani, in grado di sbagliare e mai perfetti e statici. E non è solo ai personaggi principali che ci si ritrova ad affezionarsi, ma anche a quelli secondari.

Sulla scacchiera del racconto si muovono tante persone che con maestria lei fa incontrare, scontrare, innamorare e odiare.

Insomma, Valeria Di Spezio ha fatto centro con I fratelli Kimball e, se leggerete il suo libro, magari in riva al mare e in totale relax durante le vostre vacanze, smetterete di udire le onde che vi circondando perché inizierete a sentire rumore di zoccoli e carrozze, profumo d’erba appena tagliata e fruscii di gonne di alta sartoria.

VOTO 5/5