LA STORIANEL_CASSETTO: LE SPOSE DI GUERRA

Ciao a tutti cari lettori,

e benvenuti al nuovo appuntamento con la mia rubrica la #storianelcassetto.

Nonostante il titolo, oggi non parleremo di spiacevoli episodi di guerra, ma di un capitolo storico di cui non ero a conoscenza prima di imbattermi nel libro di Jojo Moyes Per rivederti ancora che mi ha dato spunto per questa curiosità.

Scheda tecnica
TitoloPer rivederti ancora
Autore: Jojo Moyes
Genere: Romanzo storico
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 423
Anno pubblicazione: 2016

Lo sapevate che, subito dopo la guerra mondiale, migliaia di donne vennero fatte sposare con militari residenti in paesi molto lontani dai loro? La maggior parte di questi matrimoni avveniva senza che i due si fossero mai incontrati, ci si sposava a distanza, firmando i documenti e poi le mogli venivano spedite dallo sposo. Uso questo termine perché è difficile pensarne un altro, dato che queste donne venivano letteralmente “spedite” tramite nave ai loro mariti destinatari.

Questo è ciò è successo anche alle 655 mogli australiane, di cui si narra in questo libro, che nel 1946 salparono da Sidney, direzione Plymouth, a bordo della HMS Victorious.

“Insieme a a loro c’erano più di 1100 uomini – e 19 aerei – per una traversata che durò quasi sei settimane. La sposa più giovane aveva quindi anni. Almeno una rimase vedova prima di arrivare a destinazione. Mia nonna, Betty McKee, fu tra le fortunate e vide ripagata la sua fede. Questo romanzo, ispirato a quella traversata, è dedicato a lei e a tutte le spose tanto coraggiose da confidare in un futuro incerto dall’altra parte del mondo.

N.B. Tutte le citazioni in esergo sono testimonianza di reali esperienze delle spose di guerra o di chi ha servito sulla Victorious.”

Queste le parole di Jojo Moyes ad apertura del romanzo. Sua nonna fu infatti una delle spose e questo episodio le era conosciuto fin da piccola ed è stata davvero una fortuna che abbia deciso di scrivere questo magnifico romanzo che ho letto tutto d’un fiato qualche anno fa. Ve lo consiglio vivamente!

Ma passiamo alle nostre curiosità, ovvero ai nostri lo sapevate che 😉

Lo sapevate che…

  1. All’inizio gli uomini erano molto superstiziosi riguardo alla traversata, perché c’era da sempre l’idea che una donna a bordo potesse essere fonte di “sfortuna” per il viaggio, immaginate 655!
  2. Le donne vennero prese dalla malinconia per ciò che avevano lasciato nel luogo che fino ad allora avevano chiamato casa e per ovviare a questo malessere vennero organizzati balli, club, sfilate, gare, tutto per tirarle su di morale.
  3. Sulla nave nacquero amori tra membri delle equipaggio e le neo spose. Per evitare scandali, il capitano dovette dividere rigorosamente le due categorie e imporre divieti e coprifuochi (furono rispettati? Chissà)
  4. Alcune spose, quando scesero a Plymouth scoprirono di non essere più le benvolute e vennero rimandate indietro. Tanta strada per nulla!
  5. Altre invece, decisero di scappare con gli innamorati conosciuti sulla nave e sbarcarono furtivamente per poter riuscire nella loro missione.

Conoscevate questa storia? Spero di avervi incuriositi e, soprattutto, se non avete letto Per rivederti ancora, fateci un pensierino. Ricordo di aver faticato parecchio a lasciar andare via le protagoniste del libro, chissà che non succeda anche a voi. 🙂

Alla prossima!

Un abbraccio dalla vostra

Maria

(librinel_cassetto)

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