“PARADISI SENZA LUCE” DI DAMIANO DARIO GHIGLINO – RECENSIONE

Scheda tecnica
Titolo
: Paradisi senza luce
Autore: Damiano Dario Ghiglino
Genere: Romanzo breve/ romanzo psicologico
Editore: Studio 64
Pagine: 59
Anno pubblicazione: 2014

Non è semplice trovare le parole per parlarvi del romanzo Paradisi senza luce di Damiano Dario Ghiglino, un autore emergente che mi ha gentilmente mandato una copia digitale del suo libro e che ringrazio.

Si tratta di una storia forte, di cui non si sente parlare spesso e di cui è anche difficile farlo senza scivolare in banalità o eccessivi sentimentalismi, e devo dire che l’autore ci è riuscito benissimo.

Protagonista di questo romanzo breve è Mario Rossi, un ragazzino di quindici anni che racconta, sotto forma di diario di cui solo lui conosce il filo logico, la sua realtà da adolescente infelice, facendo salti temporali tra passato e presente e inserendo anche le vicende dell’amico Vic, l’unico che riesce a capirlo e povera vittima di violenze da parte del padre. Il tema centrale del romanzo sono la morte e la depressione. L’unico luogo in cui Mario si sente a suo agio è il paradiso buio che ha creato nella sua mente, pieno di sofferenza e insoddisfazione nei confronti del mondo degli adulti e di ciò che lo circonda.

RECENSIONE

Credo che la bravura dell’autore sia stata quella di entrare sapientemente nella mente di un ragazzino con un evidente disturbo psicologico. Attraverso il susseguirsi sconnesso di ragionamenti a volte apparentemente senza logica e la velocità con cui sfilano pensieri autodistruttivi e sofferenti all’interno di una mente ormai stanca e anche troppo sensibile, si percepiscono i repentini cambiamenti di umore del ragazzo e il racconto della sofferenza di Vic è l’unico con una certa linearità.

Il fatto che l’autore abbia scelto di chiamare il protagonista Mario Rossi, il nome comune per eccellenza, può celare, a mio avviso, un suo obiettivo specifico. Credo che voglia significare, al di là della storia, che ognuno di noi può essere, a suo modo, quel Mario Rossi, che tutti abbiamo la nostra dose di sofferenze, che la mente può essere alleata e nemica di ciascuno di noi e che se una persona è strana o ipersensibile non è per forza pazza o da compatire.

C’è un mondo dietro ciascuno di noi, dobbiamo solo allenarci alla sensibilità e all’empatia.

Complimenti Damiano Dario Ghirlini. È stato un romanzo introspettivo d’impatto, coinvolgente che mi ha toccata nel profondo.

Un’ottima storia con una grande profondità, da leggere senz’altro: super consigliato.

VOTO 5/5

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