“PIETRO E LA PIANTAGIONE” DI GABRIELE MISSAGLIA – RECENSIONE

Scheda tecnica
Titolo: Pietro e la piantagione
Autore: Gabriele Missaglia
Genere: Romanzo breve
Editore: Independently published
Pagine: 80
Anno pubblicazione: 2020

Il fatto che io abbia letto Pietro e la piantagione proprio nel periodo della settimana Santa è una pura casualità, ma in ogni caso questa coincidenza mi ha fatta sorridere, proprio per l’argomento trattato all’interno di questo breve romanzo.

TRAMA

La storia è quella di San Pietro, il custode delle chiavi del paradiso, colui che apre i cancelli con il suono della sua cetra e che accetta questo lavoro con la promessa che gli venga data la cura per salvare il suo amato Michele, rimasto sulla terra a combattere contro un virus che sta decimando la popolazione. Il suo datore di lavoro non è altro che il grande G (sì, proprio lui, Gesù), ma non è un datore di lavoro poi tanto misericordioso perché non mantiene la parola data e Pietro deve faticare non poco per ottenere ciò che gli è stato promesso.

RECENSIONE

Ho “conosciuto” virtualmente Gabriele Missaglia, l’autore del romanzo, tramite social. Ho imparato a riconoscerlo dalla sua penna, dallo stile con cui scrive ogni suo post, stile in cui si celano sarcasmo e una sottilissima vena di ironia che io trovo stimolante e che si fa leggere con piacere.  Me ne sarei aspettata molta di più all’interno di questo breve romanzo, ma anche così, non ha deluso le mie aspettative perché è una storia che vuole per lo più invitare alla riflessione: non tutto è come sembra e il bene si può ritrovare dove meno ce lo si aspetta.

Il fatto che Gesù sia un despota insensibile che si crede un divo esorta, a mio avviso, a non fermarsi alle apparenze e a non prendere per partito preso tutto ciò che ci viene detto, solo perché è così e quindi amen (ci sta tutta qui!), bisogna accettarlo.

E non c’è nulla di blasfemo in questo romanzo, solo di originale. La figura di Gesù privo di sensibilità è solo un tramite per il messaggio che Gabriele Missaglia vuole farcia arrivare: pensiamo con la nostra testa, andiamo oltre i concetti preconfezionati e troveremo sorprese anche lì dove non ce le saremmo mai aspettate!

Grazie ancora all’autore per avermene regalato una copia. 

VOTO: 4/5

Copyright © 2020-2021, “Librinelcassetto.altervista.org” – Tutti i diritti riservati